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giovedì 3 maggio 2012

aggiornamenti Purplofono e Fiocco

i bordi qui sono ancora da rifinire
Ciao a tutti, con il nuovo mandrino e suoi mille accessori, ho accellerato il progetto Purplofono.
ho incastonato il pannello principale nel legno creando un foro e un gradino per appoggiarlo.
E' ancora da rifinire, per via delle sperimentazioni col mandrino, ma ci entra e si appoggia bene.
Mi dispiace mettere delle viti per fissarlo, forse lo fisso con la colla. devo ancora decidere.

eccolo che entra bene dopo averlo svasato ancora un po'

Qui vi mostro come ho decorato Fiocco aggiungendo con delle piegature l'effetto drappeggio








martedì 24 aprile 2012

Fuori Salone 2012

Sono tornato da Milano, pieno di energie e motivazione. Ho incontrato tanta gente attiva in questa fase denominata terza rivoluzione industriale . Artigiani manuali e tecnologici. Si sente la crisi , ma si respirava comunque un' aria positiva e propositiva.
Le belle lampade in lamiera di Giorgia Origa (di Roma); il riuscito tentativo di dare una seconda vita alla natura morta di Marco Stefanelli (di Torino); la gara tra uomo e macchina del Wefab di Milano in Rinascente , la mostra tecnologica in Palazzo Clerici , dove oltre al laser di Vectorealism, un robot costruiva sedie in abs; la mostra della ricerca di tradizioni italiane in Cascina Cuccagna a Porta Romana.
E poi i workshop tecnologici organizzati da Openwear con Zoe Romano e lo staff di Vectorealism, e lo staff del FabLab di Torino e Officine Arduino per poter toccare e creare qualcosa con queste tecnologie.
Caso vuole che sfruttando la rete di Couchsurfing sia stato ospitato in casa con una ragazza libanese che produce a mano il feltro per le sue realizzazioni di moda e di gioielli; mentre le spiegavo affascinato il laser che intaglia alla perfezione, lei mi storceva il naso dicendo che comunque il lavoro va rifinito e poi è un'altra cosa lavorare a mano. Questo è uno dei concetti da discutere proprio in questi tempi, a discorso iniziato dalla prima rivoluzione industriale: un tassello da riconoscere è che con la ripetizione manuale si conosce così bene prodotto e materiale che il prodotto migliora con il passare del tempo in parallelo alla tecnica personale. Con il digitale, bisogna studiare molto bene la tecnologia e adattarla all'idea da realizzare. Un lavoro che sta facendo Ivan Dorna va in questa direzione, di rendere compatta la tecnologia riducendo al minimo il macchinario , ma di renderlo molto versatile.
In bocca al lupo e che questa nuova rinascita continui e trovi risorse economiche del nuovo sistema economico web oriented (ad esempio blomming, o kickstarter)